Pianoforte classico

Il metodo di insegnamento adottato in questi corsi si distacca dal vecchio metodo italiano, per avvicinarsi a quello della grande tradizione europea, tutt’ora seguito oltre che in Europa anche nelle scuole musicali americane. I bambini e gli adulti della scuola di musica J. DU PRE’ familiarizzano, infatti, con lo strumento prescelto fin dalla prima lezione, lo esplorano e ne comprendono il meccanismo e le possibilità sonore, e vanno alla scoperta della musica e dei suoni partendo proprio dallo strumento stesso. Si suona subito dalla prima lezione e la lettura delle note e lo studio del solfeggio sono successivi. Il repertorio può spaziare dalla musica classica a quella più moderna ed è concordato con l’insegnante tenendo conto delle esigenze dell’allievo. Le lezioni sono individuali e si svolgono dal lunedì al sabato in orario da concordarsi con l’insegnante.

Docenti

Luisa Grillo

Luisa Grillo, pianista e didatta apprezzata in Italia e all'estero, ha elaborando un suo metodo personale di insegnamento che le ha consentito di portare al diploma e avviare alla carriera concertistica moltissimi allievi, i quali contano più di 300 premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali (tra cui il Concorso di Usti nad Labem, Kosice, Malta festival, Piano Competition di Aarhus

M.o Alexandra Alimova

Alexandra Alimova e' nata a Bender (Moldavia) nel 1982.

Si diploma al Conservatorio di Chisinau (Moldavia) nel 2006 (classe di pianoforte M.Tascari, N.Kokoreva, L.Pancovschi)

Chiara Cavallari

Chiara Cavallari (Bologna, 29/09/1998) ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni sotto la guida della Prof.ssa Luisa Grillo, presso la Scuola di Musica “J. Du Pré” di Minerbio (Bo). Da subito, ha intrapreso un percorso di studi di tipo professionistico.

Vito Favara

Inizia a nove anni a suonare il pianoforte, dimostra da subito uno spiccato orecchio musicale.
Successivamente inizia lo studio del pianoforte col M° Guido Asaro e nel 1990 inizia a
frequentare il Conservatorio di Trapani nella classe del M° A. Fortunato.
Contemporaneamente si avvicina al jazz e inizia a studiare privatamente con il M° Riccardo